Poche cose evocano grandeur, storia e mistero come il caviale. L’origine della parola “caviale” pare non sia russa, ma la leggenda la vuole derivante dal persiano “khav-yar”, cioè “torta potente” perché era ritenuto curativo dagli antichi persiani. La sua diffusione in Europa è dovuta all’apprezzamento incondizionato delle corti russe, francesi e inglesi e la sua magia lo colloca sopra ogni altro cibo, raro, elegante, di classe.

Beluga

Sevruga

Asetra

Baerii


Ed ora un paio di curiosità:
Uno dei modi migliori per degustare il caviale è posizionarlo sul dorso della mano, tra pollice e indice, poiché in questo modo il calore amplificherà sapore, profumo e gusto.
Lo storione è un animale parecchio longevo, infatti la varietà di caviale più costosa è l’Almas ottenuta dalle uova di uno storione Ladano (Beluga) fra i 70 e 100 anni di età.
Di Giuseppe Tognazzi